Motorino d'avviamento 10136 — Kuhner

Il motorino d’avviamento 10136, nuovo e sviluppato da Kühner, nasce per offrire spunto immediato e affidabilità nelle accensioni ripetute. Pensato per le esigenze delle autovetture, assicura partenze pronte e costanti durante i normali spostamenti quotidiani, mantenendo stabilità di erogazione anche con frequenti stop&go e in presenza di temperature variabili.

L’unità opera su impianti a 12 V e sprigiona 1,5 kW, una potenza adeguata a garantire coppia di avviamento energica senza stressare batteria e cablaggi. Il pignone a 9 denti favorisce un innesto pulito sulla corona del volano, riducendo rumorosità e usura degli ingranaggi; il senso di rotazione antiorario assicura il corretto trascinamento nelle applicazioni previste. La progettazione privilegia un solenoide reattivo e un gruppo meccanico robusto, così da sostenere cicli ripetuti con cadute di tensione contenute e migliore dissipazione del calore.

Nel suo campo d’impiego è adatto ad autovetture e veicoli stradali per uso privato, offrendo una risposta pronta sia a freddo sia dopo brevi soste. La carcassa prevede un foro supplementare da lasciare vuoto, soluzione pensata per coprire più allestimenti senza compromettere centraggio e serraggio: una caratteristica che facilita l’intercambiabilità mantenendo l’allineamento tra motorino, campana del cambio e volano.

La compatibilità abbraccia numerose applicazioni del gruppo Volkswagen e non solo: rientrano VW Golf I, Jetta I, Golf II, Jetta II, Passat B3/B4, Santana, Scirocco, Corrado, Transporter T4, Golf III, Vento, Sharan, Caddy I e Caddy II, Polo, Polo III e Polo IV, Golf IV, New Beetle, Bora e Bora I, Passat B5, Crafter 30–35 e 30–50; nel mondo SEAT sono previste Toledo I e Toledo II, Ibiza II, Cordoba, Alhambra, Inca; lato AUDI è indicato per A3; per Škoda copre Octavia I; completano il quadro Austin Maestro e Montego, Rover Maestro e MG Maestro. Per individuare con precisione anni, motorizzazioni e allestimenti, ti invitiamo a consultare la tabella veicoli che segue la descrizione, insieme alla tabella dei codici OEM compatibili per verificare corrispondenze ed eventuali sostituzioni.

Il montaggio risulta semplice grazie agli attacchi conformi agli schemi più diffusi, all’accesso diretto ai morsetti di potenza e comando e al pignone a 9 denti che si accoppia con immediatezza alla corona. L’allineamento sulla campana è intuitivo e il foro in più, come previsto, resta inutilizzato; nella maggior parte dei casi l’installazione avviene in sostituzione diretta senza adattatori, con corretto serraggio dei fissaggi, collegamento pulito dei cavi e messa in servizio immediata per tornare su strada al primo giro chiave.