Motorino d'avviamento 20756 — Kuhner

Il motorino d’avviamento 20756, nuovo, progettato e fornito da Kühner, nasce per offrire partenze pronte e costanti nelle condizioni d’uso quotidiane. L’unità è pensata per autovetture e veicoli stradali a uso privato, con una costruzione curata che privilegia affidabilità, risposta immediata al comando chiave e contenimento della rumorosità durante l’innesto.

La piattaforma elettrica a 12 V lavora in abbinamento a una potenza nominale di 1,6 kW, un equilibrio adatto a motori di piccola e media cilindrata che richiedono coppia di spunto stabile anche con avviamenti ravvicinati. Il solenoide dimensionato per cicli ripetuti, l’accurato bilanciamento del rotore e i cuscinetti schermati riducono attriti e assorbimenti parassiti, proteggendo batteria e cablaggi da surriscaldamenti e cadute di tensione. L’innesto del pignone sulla corona del volano è impostato per favorire una marcia di avviamento pulita e per minimizzare l’usura degli ingranaggi nel tempo.

La compatibilità include modelli di riferimento come Mazda MX-6, Mazda 626 IV, Mazda Xedos 6, Mazda 323 F V e Mazda Xedos 9, oltre a Ford Probe II, coprendo un’ampia fascia di berline e coupé con architetture meccaniche affini. Per individuare l’abbinamento esatto ti invitiamo a consultare la tabella con i dati specifici di modello, anni e motorizzazione e, subito dopo, la tabella dei codici OEM compatibili: troverai corrispondenze ed equivalenze utili a confermare senza dubbi la versione corretta.

Sul piano tecnico, i motorini d’avviamento destinati a queste applicazioni adottano soluzioni evolute che migliorano efficienza e durata: la frizione a ruota libera (spesso chiamata Bendix) previene il ritorno di coppia dal volano, salvaguardando il motore elettrico; il controllo del pre-innesto del pignone riduce rumorosità e picchi di carico sull’anello dentato; la gestione termica del gruppo motore consente di mantenere prestazioni omogenee anche dopo avviamenti ripetuti o a basse temperature. Nelle reali condizioni d’uso questo si traduce in spunto sicuro, minore stress per la batteria e costanza di funzionamento nel tempo.

Il montaggio risulta rapido e lineare grazie a geometrie di fissaggio conformi agli alloggiamenti più diffusi: l’allineamento con la campana del cambio è intuitivo, l’accesso ai morsetti di potenza (B+) e comando (S) è diretto e il cablaggio si collega senza percorsi complicati. Nella maggior parte delle applicazioni la sostituzione avviene in modo diretto, riutilizzando la bulloneria originale; è sufficiente verificare la pulizia dei punti di massa, controllare la corretta corsa di innesto del pignone sulla corona e misurare la caduta di tensione durante il primo test: operazioni semplici che consentono una messa in servizio immediata e un avviamento pronto fin dal primo giro chiave.