Motorino d'avviamento 101379H — Hitachi

Progettato da Hitachi e distribuito da Kühner, il motorino d’avviamento 101379H, nuovo, assicura partenze pronte e regolari nelle normali condizioni d’uso delle autovetture. La versione 101379H nasce con un’attenzione particolare alla costanza di funzionamento nel traffico urbano e nei tragitti quotidiani, favorendo avviamenti affidabili anche dopo soste brevi e con ripartenze ripetute.

L’unità opera a 12 V e sviluppa una potenza di 0,9 kW, un abbinamento pensato per motori di piccola e media cilindrata, in grado di fornire la coppia di spunto necessaria senza gravare eccessivamente sull’impianto elettrico. Il pignone a 10 denti con posizione di base 10,5 mm favorisce un innesto pulito sulla corona del volano, riducendo rumorosità e usura dell’ingranaggio. Il centraggio è garantito dalla sede da 64 mm, mentre il fissaggio combina due fori passanti e un foro filettato per un serraggio stabile e ripetibile. La costruzione integra frizione a ruota libera e solenoide dimensionato per cicli ravvicinati, con isolamento accurato dei conduttori e componenti lubrificati per resistere a vibrazioni, polveri e variazioni termiche tipiche dell’impiego stradale.

Nell’uso quotidiano su autovetture per spostamenti privati, questo motorino d’avviamento bilancia rapidità di innesto e protezione meccanica, così da preservare batteria, ingranaggi e volano. L’efficienza del gruppo riduce le cadute di tensione in fase di spunto e contribuisce a contenere i picchi di assorbimento, mentre il profilo dei denti e l’allineamento della sede lavorano per un’accoppiata fluida, utile quando l’auto affronta fermate frequenti o avviamenti a motore caldo.

La compatibilità copre numerosi modelli ampiamente diffusi: tra i FIAT rientrano Stilo, Panda e Panda Classic, Punto, Grande Punto, Punto Evo, Idea, Bravo II, 500 e 500C, Linea, Siena, Doblò, Qubo e Fiorino; in casa LANCIA sono previste Ypsilon, Musa e Delta III; nel gruppo ABARTH spiccano Grande Punto e le serie 500/595/695; completano il quadro ALFA ROMEO MiTo. Per individuare con precisione anni, motorizzazioni e allestimenti, invitiamo a consultare la tabella dei veicoli compatibili posta a seguire, insieme alla tabella dei codici OEM equivalenti utile a validare la corrispondenza con l’unità originale.

L’installazione risulta particolarmente semplice grazie al centraggio su sede da 64 mm, alla geometria con due fori di fissaggio e un foro filettato che facilita il posizionamento sulla campana del cambio, e al pignone a 10 denti progettato per un ingaggio rapido. L’accesso ai collegamenti elettrici è intuitivo e consente un cablaggio ordinato; nella maggior parte delle applicazioni la sostituzione avviene in forma plug-and-play, senza adattatori, con rapido tensionamento e verifica dell’allineamento, così da rimettere l’auto in marcia in tempi contenuti.