Alternatore 40791 — Kuhner

Alternatore 40791 Kühner: affidabilità e potenza per applicazioni industriali a 24 V

Alternatore 40791, nuovo e prodotto di alta qualità, nasce dall’esperienza Kühner per offrire alimentazione stabile e continua agli impianti a 24 V. La corrente di carica nominale di 25 A è dimensionata per sostenere utenze essenziali anche in condizioni gravose, con un raddrizzatore a diodi ad alta affidabilità e una regolazione della tensione che tutela batteria e circuiti di bordo. La struttura robusta e il bilanciamento del rotore favoriscono un’erogazione regolare già ai bassi regimi, limitando vibrazioni e surriscaldamenti nelle lunghe ore di lavoro.

Studiato per macchinari e applicazioni industriali, garantisce prestazioni costanti e lunga durata nei cicli intensivi tipici di officine mobili, mezzi di cantiere e attrezzature stazionarie. Materiali antiusura, cuscinetti sigillati e un percorso d’aria che ottimizza la dissipazione termica contribuiscono a contenere la temperatura di esercizio, migliorando l’affidabilità in ambienti polverosi o umidi. L’erogazione a 24 V e 25 A assicura una ricarica progressiva senza picchi, proteggendo relè, centraline e illuminazione anche con carichi variabili durante la giornata operativa.

La compatibilità comprende applicazioni fuoristrada note come Toyota Land Cruiser con impianto elettrico a 24 V, in cui sono documentate versioni con alternatori da 25 A e, a seconda degli allestimenti, tagli da 30 o 40 A; su alcune serie storiche era prevista la regolazione esterna. Per individuare l’esatta corrispondenza ti invitiamo a consultare la tabella che segue con modelli, anni e motorizzazioni, insieme alla tabella dei codici OEM equivalenti, così da confermare l’abbinamento corretto al tuo veicolo e all’impianto.

L’installazione è semplice e lineare: gli attacchi rispettano le geometrie più diffuse e facilitano il posizionamento sull’alloggiamento originale, mentre l’allineamento della puleggia consente di ripristinare rapidamente la corretta tensione della cinghia. I terminali sono chiaramente identificati per il collegamento del positivo di ricarica e del segnale di eccitazione, riducendo i tempi di cablaggio; una volta serrati i fissaggi e verificata la massa, la messa in servizio è immediata e la ricarica risulta pronta e stabile fin dal minimo.